NASTRO DI MÖBIUS
E’ una forma plastica ad anello con una sola superficie continua .
Deve il suo nome al matematico e astronomo August Ferdinand Möbius (1790-1868) che fu il primo a considerare queste particolari superfici, appartenenti alla geometria topologica (dal greco topos e logos= studio dei luoghi).
La topologia è un’area della matematica che studia la deformazione plastica dei corpi geometrici e in particolare i concetti di continuità cioè le caratteristiche e le proprietà che si mantengono invariate nella trasformazione . Si potrebbe dire che la topologia è autorizzata a piegare, allungare , attorcigliare o restringere gli elementi, ma senza romperli o segmentarli .
Le superfici geometriche che nella vita quotidiana siamo abituati ad osservare, hanno sempre due facce, una interna ed una esterna, un lato superiore e uno inferiore.Nel caso del nastro di Möbius, invece, tale principio viene a mancare: esiste un solo lato e un solo bordo. “ E' possibile che un corpo plastico abbia una superficie sola, non abbia dentro e fuori, e sia limitato da una sola banda? " Bruno Munari nel libro “Arte come mestiere"( Laterza 1970) spiega con un esempio pratico questo paradosso.
Un nastro di Möbius può essere realizzato partendo da una striscia rettangolare unendo i lati corti dopo aver impresso ad uno di essi mezzo giro di torsione (180°). Se si percorre il nastro con una matita, partendo da un punto casuale, si noterà che la traccia si snoda sull'intera superficie del nastro, che è quindi unica.
Forme matematiche e topologiche hanno ispirato molti artisti, come Max Bill con gli “endless Ribbon" del 1936, e come il famoso grafico olandese Maurits Cornelius Escher, con le visionarie elaborazioni grafiche.
Max Bill: “endless Ribbon" | Mauritius Escher: nastro di Moebius |
Clifford A. Pickover
"Il nastro di Möbius" Apogeo 2006
Questo libro analizza approfonditamente il nastro di Moebius, nei vari aspetti scientifici, letterari, artistici, ludici.
Ricco di immagini esplicative e con molti riferimenti bibliografici e sitografici.